La storia delle unghie e della manicure

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In un sito ho trovato queste illustrazioni di Isabelle Rance che parlano proprio della STORIA delle unghie, della manicure e degli smalti. Mi è smebrato carino riproporla in breve in un post!


0-1800.
Durante il Medioevo la manicure, per ovvi motivi :P, non era tenuta molto in considerazione come anche la maggiorparte delle altre procedure cosmetiche. L'interesse per la bellezza delle unghie è venuto un po 'più tardi, ovevro nel Rinascimento, quando tra i rappresentanti dell'aristocrazia europea hanno iniziato a non trascurare le unghie curandole con i primi prodotti appositi. In questo periodo  le tradizioni degli Incas del Sud America invece sembrano essere le prime a interessarsi in maniera più consistente alla manicure. Nelle unghie vengono applicate infatti dei modelli con immagini di aquile. 
Possiamo dire che la nail art di oggi arriva deriva proprio della tradizione degli Incas.
1800-1900.
L'epoca vittoriana ha segnato l'inizio della cultura della cura delle unghie: in questo periodo è diventato popolare lo smalto con olio e un pezzo di camoscio. 
Un esempio ecclatante lo troviamo nel romanzo di Emma Bovary di Gustave Flaubert "Madame Bovary" dove la protagonista si interessa notevolmente ad avere le unghie curate.
 
1920
Gi anni 20 del XX secolo può essere considerati gli anni dell' origine della manicure nel senso usuale del termine. In questo decennio, la moda consiste nella vernice colorata (rosso e rosa), la cui comparsa, a sua volta, è dovuta alla creazione delle vernici per auto negli Stati Uniti. 
Fu allora che il famoso artista makeup Michel Menard, ispirato alle auto nuove, ha avuto l'idea di colorare anche le unghie. Nasce così la manicure chiamata manicure luna ("moon manicure").
1930 e 1950
Negli anni 30 la  tradizione della manicure "lunare" non è scomparsa.
Tuttavia in questo periodo nascono una vasta gamma in colori diversi.
Nasce in questo periodo il marchio Revlon dai fratelli Carlo e Giuseppe e dal chimico Charles Lachman. Hanno inventato un rivestimento opaco per tutti i tipi di colori: blu, viola, verde, oro, grigio, nero, e molti altri.
Nel 1934 avviene un altro importante evento, vale a dire, l'idea rivoluzionaria del dentista Maxwell Lappo che ha inventato un set di unghie finte per i clienti che avevano l'abitudine di mordersi le unghie. 
Dopo 20 e passa anni, nel 1955, un altro dentista, Federico Slack, inizio ad usare una sostanza acrilica per cercare di incollare le unghie rotte. 
Infatti, è stato poi inventato la pasta acrilica per creare unghie artificiali, così popolare nel mondo di oggi.
Gli anni 60 sono il momento in cui nella moda i colori pastello ne fanno da padrone.
Ispirate da un emergente eco-cultura hippie le unghie diventano sempre più corte, pratiche e riflettere lo spirito libero delle donne di quell'epoca.
Tuttavia, lo smalto è costituito da colori particolarmente brillanti. 
Proprio in questo periodo  nasce ed ha un rapido sviluppo la Pop Art.
1970 e il 1980
GLi anni 70 non potevano non lasciare il segno nella storia della manicure.
L'americano Jeff Pink, utilizzando il "boom acrilico" della nail art, realizza delle punte dipinte in bianco. 
Così nasce uno dei più diffusi tipi di manicure nel mondo - la french manicure. 
Negli anni '80 oltre al frech diventano sempre più popolari le lacche con tonalità neon, dal giallo luminoso al magenta.
Anni 1990 e 2000 
Negli anni '90 del secolo scorso, la passione per le tonalità inusuali si è leggermente placata, tornano di moda il rosso, rosa e le tonalità pastello. 
Tuttavia,  la cultura grunge ha portato nuovi trend come l'uso  del nero, o l'utilizzo di brillantini o con dettagli accanttivanti, addirittura le unghi consumate diventano alla moda.
 Per quanto riguarda l'inizio del XXI secolo, può essere tranquillamente chiamato l'era della libertà e dell'eclettismo. 
Oggi, ogni ragazza può scegliere tra centinaia di opzioni per la nail art, dalle decalcomanie per unghie (Minx) a ogni timo di creazione artistica e disegno nelle unghie. 


Illustrazioni Isabelle Rance


Bacioni! Miss ♠ Klaire!


4 commenti:

  1. Grazie dell'articolo, ma dire che "Durante il Medioevo la manicure, per ovvi motivi :P, non era tenuta molto in considerazione come anche la maggior parte delle altre procedure cosmetiche." è un pelo riduttivo. Tralasciando gli egizi, i veri inventori della cosmesi, e tutte le altre civiltà mediterranee che li hanno copiati, la cosmesi era applicata e ricercata in tutta l'europa medievale, e ancora di più in quella rinascimentale. Smalti per unghie esistevano già allora, più deboli e delicati di quelli di oggi, e le donne facevano già a gara a trovare nuove mode.

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  2. grazie mille per il tuo intervento!
    bacioni e alla prossima! :)

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  3. Molto interessante la storia delle unghie, mi serviva conoscerla per fare il cappello introduttivo di una intervista a una nail artist sul mio blog! Grazie delle info, Flavia

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  4. grazie questo intervento farà parte della mia tesina

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