Quando la pazienza raggiunge il limite

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Lavoro
in un ufficio di ingegneri, SCHIZZATI è dir poco. Tra di loro c'è anche un architetto, abbastanza giovane, si aggira intorno alla trentina, e non perde occasione di farmi i complimenti ogni tanto. Insomma, è uno di quei tipici uomini che sembra stia sempre lì pronto a provarci dicendoti cose carine, facendoti apprezzamenti, lanciando il sasso e poi abilmente nascondendo la mano. Uno pseudo viscido potrei definirlo. Pseudo perchè ha una certa classe nel suo modo di fare.. quindi diciamo che la sua essenza da "viscido ipocrita" è ben nascosta.
La cosa che porprio mi fà imbestialire è che davanti a me fà il simpaticone, ma con gli altri ingegneri, e con il capo se c'è occasione approfitta per scherzare su di me e prendermi di mira, come fanno tutti gli altri. Qua infatti sono l'unica donna, e quindi sono diventata il capro espiatorio. Ormai è come se ti avessero messo un marchio addosso. Fai una cosa sbagliata e rimane impressa sulla tua fedina penale a vita. Ne fai 10 giuste ed è come se non ne avessi fatta manco mezza!

Bè io preferisco a sto punto che continui sulla tua strada a fare il presuntuoso, il sapientone, il professionista con i tuoi superiori. Continua pure a leccargli il culo come si deve. Io preferisco essere me stessa, accetto i miei limiti, riconosco i miei sbagli, ma non sono la stupida deficente che credente. Anzi non permettetevi minimanete di dipingermi come la svampita di turno.

Se è questo quello che volete allora non venite più a bussare alla mia porta, a riempirmi di compliemnti, a cercare di fare i simpatici con me e attendere una mia battuta come risposta.

Con voi non scherzo più! E' finita!

Continuate a fare il vostro preziosissimo lavoro che io penso a fare il mio!

Tanti saluti a tutti, brutti pezzi di merda!

Scusate il piccolo sfogo ma ripeto, certi atteggiamenti io non li tollero!

Ja ne! -_-

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